Direttivo 11 marzo 2013

Verbale Consiglio Direttivo

 

 

Il giorno 11 marzo 2013 alle ore 18:30, si è tenuta la riunione del Consiglio Direttivo dell’AnaCineTv, per discutere del seguente ordine del giorno:

1)Resoconto incontri con i sindacati

2)Resoconto incontri Fidac

3)Documento d’intenti etici e professionali

4)Logo e Sito Internet AnaCineTv

5)Varie ed eventuali

 

sono presenti:

 

Fabio Marconi – Presidente

Mauro Mieli – Vice Presidente

Francesco Spina – Segretario Generale

Massimo Papini – Consigliere

Gabriele Ridolfi – Consigliere

Luciano Magagnini – Sindaco Revisore

Riccardo Passanisi – Consigliere - in delega a Francesco Spina

 

Constatata la validità della riunione si procede all’esposizione dei punti all’ordine del giorno. Mieli, Papini e Spina espongono le impressioni avute nell’ultimo incontro avuto con i sindacati, confrontando le proposte e evidenziando le differenze emerse nei due incontri avuti il 16 febbraio 2013 con SLC-CGIL e 22 febbraio 2013 con SALA. L’incontro con SLC-CGIL è sembrato a tutti più esplicativo di tutta una serie di parametri verso i quali il nuovo contratto sembra orientarsi, anche se, come era stato detto durante l’incontro, saranno necessari altri confronti per chiarire meglio alcuni punti in particolare per quanto riguarda l’orario di lavoro. L’incontro con SALA, seppur meno partecipato, è risultato meno ordinato, anche a causa della re-introduzione, da parte del sindacato autonomo, di alcuni punti che credevamo superati dall’assemblea generale dei lavoratori del 2 dicembre 2012 indetta congiuntamente da tutti i sindacati (SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, SALA). Le proposte che più lasciano perplessità sono inerenti gli orari di lavoro, che, secondo i rappresentanti del SALA, dovrebbero essere diversificati a seconda del ruolo e non uguali per tutti come propone CGIL, e l’abolizione dei livelli contrattuali in favore di retribuzioni per categoria più in linea con altri paesi europei. La difficoltà nel definire, in questo caso, una paga idonea, è però risultato essere un tema poco analizzato e quindi poco convincente, soprattutto per quanto riguarda le figure dei nostri associati, vista la necessità espressa in assemblea di aumentare i livelli, e quindi il riconoscimento di professionalità, sia per gli attrezzisti che per gli aiuti.

Tutti i presenti ritengono che sia di fondamentale importanza spingere, tramite la Fidac, per una più rapida possibile effettiva ratificazione dei profili professionali, con conseguente inizio dei lavori per strutturare un adeguato percorso formativo.

Papini evidenzia la necessità di redigere un documento d’intenti etici e professionali che indichi delle linee guida a cui tutti gli associati si debbano attenere. Nella discussione emerge come sia necessario strutturare una serie di punti che identifichino gli iscritti all’associazione in un codice etico comportamentale, con l’auspicio che l’appartenenza all’associazione possa divenire un marchio di garanzia e professionalità per le produzioni, in attesa della effettiva entrata in vigore dei profili professionali e soprattutto dell’inserimento nel nuovo contratto di lavoro. I temi principali da affrontare in tale documento son individuati in paghe minime, necessità di aiuti sia in preparazione che sul set, comunicazioni inerenti i lavori che si accettano o si rifiutano in modo che gli altri associati possano valutare la situazione lavorativa che eventualmente gli viene proposta. La maggioranza dei presenti sostiene che questo codice etico non possa però essere molto più che un documento di intenti, vista la situazione attuale, al quale tutti gli iscritti sono chiamati ad attenersi, e che verrà redatto dal comitato direttivo e presentato all’assemblea per l’approvazione.

Si passa all’esposizione delle bozze per il logo fin qui pervenute e tra queste viene scelta quella che sembra più rappresentativa per la nostra professione. Spina presenta il lavoro svolto per il sito internet dell’associazione, anche se non ancora ultimato, ed al quale vengono fatti alcuni appunti di carattere estetico funzionale che comporteranno quindi delle piccole correzioni da effettuarsi nei prossimi giorni.

 

Esaurite le materie all’ordine del giorno la riunione viene sciolta.

 

Roma, lì 11 marzo 2013

 

IL PRESIDENTE                                                                               IL SEGRETARIO